Tre maniere di vedere il giardino. Quello all’italiana nasce dall’ingegno dell’architetto Niccolò Tribolo, che progetta il Giardino di Boboli: di concezione tardo-rinascimentale, presenta spazi organizzati razionalmente, con la trasformazione degli elementi naturali in sculture e architetture accostate a statue e fontane. ll Giardino delle Rose, alla francese, razionalizza l’ambiente bucolico ma lascia che la vegetazione prevalga sulle architetture. La tipologia ottocentesca all’inglese si ammira nel Giardino Bardini, con boschi e vialetti tortuosi, che danno l’illusione di una natura selvatica. Progetti di questo tipo venivano realizzati anche per le Ville Medicee, luoghi di svago per i rappresentanti della più importante dinastia fiorentina, ma anche fulcro delle attività di economia agricola gestite dalla famiglia.
Giardino di Boboli e Giardino Bardini e-mail
Giardino dell’Iris e Giardino delle Rose e-mail
Giardino di Villa Castello e Giardino di Villa La Petraia e-mail
Villa di Poggio Imperiale e-mail
Villa Gamberaia e-mail
Castello di Cafaggiolo e Castello del Trebbio e-mail
Villa di Cerreto Guidi e-mail