Leonardo da Vinci, “formidabile ingegno”

Mettete un cappottino leggero ai vostri bambini, o chiamate degli amici e mettetevi d’accordo sulla data: ma venite a visitare Vinci, il paese natale di Leonardo! :-)

Sono appena rientrata a casa, dopo avere raccontato ad una classe di ragazzi di un istituto tecnico chi fosse in realtà Leonardo, in che modo fosse giudicato all’epoca e che influenza abbiano avuto i suoi fantastici e raffinati disegni sul pensiero moderno.

I ragazzi l’hanno definito “il più bel giorno della gita scolastica”, ed ecco le tappe del nostro percorso di visita, che propongo anche a voi:

Partendo dalla casa natale di Leonardo, dove la tradizione vuole la madre l’abbia dato alla luce il 15 aprile del 1542, vi narrerò dei momenti più importanti della sua infanzia e di come la sua mente ingegnosa sia stata influenzata dai mutamenti della natura, della quale toccava con mano i cambiamenti, con l’avvicendarsi delle stagioni.

Chissà se Leonardo da piccolo andava a messa la domenica, nella piccola chiesina di Santa Croce, dove le fonti documentarie ci dicono sia stato battezzato con una cerimonia particolare.

Di certo la prima fase adulta della sua vita la si può ricercare nel percorso espositivo realizzato nella Palazzina Uzielli dove, nei suoi studi sulle macchine sollevatrici e sulle macchine tessili, si percepisce la fiducia dell’Uomo del Rinascimento, in tutta la sua forza rinnovatrice.

L’altra parte del percorso espositivo, all’interno del Castello dei Conti Guidi, antichi feudatari dell’area, ci parla del suo impegno come architetto ed ingegnere militare, prima a servizio di Ludovico il Moro e poi per Cesare Borgia: carri armati, ponti mobili, e mille altre soluzioni, per “una pazzia bestialissima” quale la guerra, che costituiva però un elemento imprescindibile nella gestione del potere di questi grandi signori dell’epoca.

Leonardo aveva però un sogno: avrebbe voluto potersi librare, come un uccello, nell’aria; e seguire le correnti ascensionali, per poi atterrare “senza danno di sé”. Che cosa c’era di così sbagliato nei suoi progetti? Perché, nonostante interminabili giornate passate a studiare l’anatomia delle ali dei pipistrelli e il volo degli uccelli, Leonardo non riuscì mai a realizzare il suo sogno?

Riuscì però nell’intento di disegnare la prima tavola antropometrica corretta: l’Uomo di Vitruvio, la cui preziosa sagoma trovate impressa sul verso delle monete da 1 Euro.

Ma di questo e del perché Leonardo fosse definito non un genio ma bensì un “formidabile ingegno” vi parlerò poco prima che vi sediate a pranzare in una delle deliziose trattorie del paese, per nutrirvi con un eccellente piatto di tagliatelle sui porcini, accompagnato da un bicchiere di vino, e seguito magari da panna cotta al cioccolato.

Se stavate pensando di organizzare una gita fuori porta spero di avervi dato degli ottimi suggerimenti: una indimenticabile visita guidata nelle Terre di Leonardo.

Per informazioni sui costi e prenotazioni, scrivetemi a questo indirizzo di posta elettronica paola.albiero@youandflorence.com oppure compilate il form contatti a fianco:   vi risponderò entro le 24 ore.

La mia vetrina principale è il mio sito web www.youandflorence.com dove troverete altre interessanti proposte.

Sono un gran chiacchierona, vero? D’altronde il mio lavoro consiste proprio nel farvi partecipi del mio mondo e della bellissima realtà in cui vivo e di cui assaporo, senza stancarmi mai, la sua bellezza: Firenze e i suoi incantevoli dintorni.

 p.s. non è consentito fotografare all’interno delle sedi museali. Indi per cui mi sa che.. gli studi d’ala e tutte le altre meravigliose riproduzioni ve le dovrò proprio far vedere sul posto ;-)

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